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Visualizzazione dei post da agosto, 2021
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  Triadi, Triangoli, Trigrammi In tutta la cultura umana, in qualsiasi parte del Mondo, i primi tre numeri e la figura piana detta “Triangolo”, possiedono un vasto contenuto simbolico ed effettivo, andando ad influenzare tutte le Arti umane, comprese quelle chiamate “Marziali”. In questa sede non vogliamo addentrarci troppo nell’ambito della simbologia e della mistica, ambito peraltro interessantissimo, ma solo tracciare alcune linee per favorire la riflessione, magari un po’ di meditazione e, soprattutto l’interesse. In generale, per uscire da una visione materiale e utilitaristica delle Arti Marziali (forma fisica, divertimento, difesa personale, egoismo) e far capire che c’è un solido interlacciamento con tutto il Mondo che agisce e “non-agisce”, il “piano” su cui viviamo e operiamo. Giusto un accenno: - [1] - l’unità primordiale, l’individuo, l’aspetto creatore e positivo, rappresenta l’equivalente dello Yang taoista; - [2] – l’opposto, la coppia, l’aspetto ricettivo e negativo, ra
  Prima del Budō Kenkyukai SOLILOQUIO, COLLOQUIO, RIFLESSIONE… Due righe per discutere e fissare alcune considerazioni venute fuori da letture ed esperienze personali di questo ultimo periodo. Nello Yōseikan Budō di Hiroo Mochizuki sensei e, per esteso, nell’insegnamento della scuola Yōseikan disceso da Minoru Mochizuki sensei, esistono due kata che sono una vera e propria cerniera nella pratica dell’allievo non più “principiante”. Questi Kata sono il Tai Sabaki no Kata (Kata a mani nude) e il Ken Kihon Kumite (Kata di Spada). Si tratta di due Kata di tipo tradizionale (a due), o, come si dice nel gergo “Kumite/Kata”. Infatti forniscono dei principi per affrontare il combattimento in modo non più casuale o basato unicamente sulle caratteristiche fisiche individuali, ma applicando in modo preciso dei dettami della scuola Yōseikan, che presiedono alla riuscita, in modo per noi positivo, dello scontro. Questi Kata venivano, nel primo periodo dello Yōseikan Budō, voglio dire gli