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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021
  Kata, Filologia, e gli Scritti criptati   Questo intervento-studio lo considero, almeno per me, importante. Espongo alcuni dati “estratti” dallo studio, che è un “doppio”, un insieme di due fattori in vari equilibri come ci insegna il Taoismo e l’Alchimia. Queste due parti sono, da una parte la pratica, a sua volta divisa in due “maniere”, dall’altra lo studio a tavolino. La prima parte, quella “sul Tatami”, mi vede impegnato in due diversi atteggiamenti: uno, lo studio “puro” e separato di ogni Arte Marziale che pratico, due, l’adempimento dei principi della scuola Yōseikan in cui, nell’insieme corpo/mente/spirito, le discipline in blocco vengono montate in un unico, coeso, armonico, meccanismo funzionante, influenzandosi e “spiegandosi” a vicenda.   L’intervento mi è stato ispirato dalla lettura di un interessante ed ispirante post su una pagina Facebook che ho selezionato. Non dico il nome della pagina, perché non è importante e potrebbe far confusione. Sappiate che è dedi
  Kenjutsu e Iai Le Arti della Spada in Europa e in Italia, ieri ed oggi   Le scuole classiche di Arti Marziali antiche giapponesi trovano da qualche tempo in Europa, e nel resto del mondo, l’attenzione di gruppi di appassionati attenti e ben disposti. Si definiscono “scuole classiche” tutte quelle Arti Marziali fondate prima della restaurazione Meiji (1868) e destinate all’addestramento del Samurai per i suoi compiti di classe sociale, l’uso delle armi e in primis della spada. Queste scuole vengono chiamate “Koryū” in giapponese e la maggiore attenzione è appunto per la scherma con la spada, che si divide in due specialità: la scherma a lama snudata o Kenjutsu e lo Iai, la scherma di estrazione della spada. L’arrivo di queste Koryū in Occidente è avvenuto con una certa progressività. Negli anni ’60 primi sprazzi della tecnica di Kenjutsu sono dapprima trapelati attraverso alcune scuole di Jū Jutsu come lo Yōseikan Budō, o di Aikidō, dove era prevista anche la tecnica di spad