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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020
I CAMMINI SENZA TEMPO DELLA SICILIA Grandezza di una Terra e di un Mare   Uno - Il Re Eterno   Questo articolo è il primo di una serie dedicata alla bellissima storia e ai potenti miti della Sicilia, argomenti purtroppo colpevolmente sconosciuti ai più. Questi sono fatti che dovrebbero essere raccontati e insegnati nelle scuole, scritti nei libri, declamati nei racconti dei “Narratori di Storie” per tutte le piazze e le fiere. La maggior parte dei Siciliani non conosce cosa è successo nella sua terra, nei tanti millenni da quando uomini hanno iniziato a vivere in Sicilia, tutte le cose che sono state fatte. Non vengono mostrate le grandezze e le bellezze, i meravigliosi miti e i potenti dei che camminarono su queste terre e le protessero. Il popolo siciliano viene costantemente sminuito confondendolo in una improbabile mescolanza di genti e genti, cercando di convincerlo che non possiede né ethnos, né identità. Si sottolineano le cose a lui più svantaggiose, alterandole
  Yōseikan Budō: studiare un’Arte Marziale Il recupero del concetto di “Sōgō” Bujutsu, Budō e Jū Jutsu. Lo Iai ( 居合 ) come mezzo e motore di una pratica di livello superiore   In questi giorni contemporanei dove siamo costretti ad alterare le nostre vite per via della presenza del male-Covid, dobbiamo adattarci a procedere ai nostri allenamenti e agli studi con sistemi diversi da quelli regolari. Cambiare è un sentiero con molte apparenze e sostanze. Le prime ingannano facilmente e portano a “mala strada”, al meglio solo una perdita di tempo. Le seconde non sono facili da trovare e, una volta percepite, saperle incastonare nella trama degli studi proficui. Il tempo perduto, perché comunque si tratta di tempo perduto, fa risaltare maggiormente la giusta visione in cui inquadrare la pratica delle Arti Marziali, vale a dire praticarle e viverle come Arti Marziali – poi specificheremo il punto – e non come attività di fitness, di svago o di tipo sportivo/agonistico. Queste tre